L'ansia è una forma di paura dal carattere anticipatorio legata o meno ad una causa oggettiva.
L'ansia ha tutte le caratteristiche psicofisiche della paura (attivazione cortisolica, accelerazione battito cardicaco, secchezza delle fauci, sudorazione intensa, etc) ma a differenza della paura non si scatena quando l'oggetto che temiamo entra nel nostro campo percettivo , bensì quando pensiamo a quell'oggetto oppure anche senza un oggetto specifico. In questi casi sembra, sia agli altri che a noi stessi, che non ci sia vero un motivo purtuttavia la paura che sperimentiamo è forte e reale.
L'ansia è uno stato emotivo naturale: quando contenuta e legata ad uno specifico oggetto, ha una funzione adattativa, ci avverte, infatti, che potremo trovarci in una situazione di pericolo o di disagio e ci preparara a reagire opportunamente. Se, ad esempio, ci accingiamo a fare qualcosa di nuovo e sconosciuto, oppure ci apprestiamo ad una prova l'ansia ci tiene attivi, vigili e pronti ad agire.
Se però il livello è eccessivo (ovvero sovradimensionato rispetto allo stimolo, e/o non esiste motivo apparente) l'ansia diventa un fattore di stress e alla lunga di profondo disagio psicolgico.
Una cosa, ad esempio, è avere un pò di ansia per un esame universitario che non inficia la nostra prestazione, una cosa è avere un'ansia che ci blocca e ci impedisce di farlo.
Per non parlare dell'Ansia Generalizzata , ovvero uno stato di ansia pervasivo, che si estende a tutti i settori della vita, quello affettivo, quello lavorativo, quello scolastico, etc. e che ci mette in uno stato di angoscia a agitazione ad ogni piccolo evento della vita quotidiana.
In questi casi l'ansia non è più una amica ma fonte di grande sofferenza. E la sofferenza aumenta a causa delle stimmate sociali : chi è ansioso spesso viene considerato "esagerato", "lamentoso", "debole", "vittimista" e così aggiunge vergogna, senso di inadeguatezza, bassa autostima ad un quadro di sofferenza già elevato.
Al contempo, anche in virtù del grande uso di farmaci ansiolitici , l'ansia sembra diventato un necessario male dei nostri tempi, e quindi c'è una specie di rassegnazione collettiva , che spinge a sopportare più che ad affrontare
Ma chi soffre di ansia sa che non è così, sa che il livello di sofferenza e disagio può essere talmente elevatop da compromettere il normale funzionamento della vita.
Rivolgersi ad uno psicoterapeuta diventa allora essenziale, perchè g........